Dove il filo incontra il metallo

Dietro ogni creazione Hanami c’è un intreccio di gesti, materiali e tempo.
Ogni tecnica che utilizzo racconta una parte della mia storia: dalle trame leggere dei fili e dei cristalli fino alla solidità e la lucentezza delle pietre e dei metalli preziosi.

Questo percorso unisce tradizione e sperimentazione, creando un ponte tra due mondi — quello tessile e quello orafo — che insieme danno forma all’anima di Hanami.

Il pizzo chiacchierino: la leggerezza del fatto a mano


Il chiacchierino è un’antica tecnica di merletto nata probabilmente tra il XVII e il XVIII secolo, diffusa in tutta Europa e utilizzata per decorare abiti, veli e biancheria.

 


 

Si realizza con una piccola navetta (o un ago), che permette di creare nodi e anelli intrecciando il filo in disegni geometrici o floreali.
La sua particolarità è la struttura autoportante: a differenza di altri merletti, il chiacchierino non ha bisogno di un supporto, perché ogni nodo sostiene il successivo.

Nel mio lavoro, questa tecnica è diventata la base per una reinterpretazione contemporanea: realizzo gioielli cuciti a mano in cui i fili si trasformano in trame preziose, spesso arricchite con perle e cristalli.

Sono creazioni leggere, simboliche, che conservano la delicatezza delle origini ma parlano un linguaggio moderno.

 

Bead Embroidery: il ricamo che si trasforma in luce.

Il bead embroidery, o ricamo di perle, è una tecnica artigianale che nasce dall’unione tra il ricamo tradizionale e l’arte del gioiello.
Ogni perla di conteria giapponese (del marchio Miyuki, di altissima qualità e precisione) viene cucita a mano su una base flessibile, seguendo un disegno prestabilito.

Punto dopo punto, si creano superfici scintillanti e tridimensionali che catturano la luce in modo unico.

È una lavorazione lenta e meditativa: ogni perla è posizionata una alla volta, creando una texture che ricorda la trama di un tessuto prezioso.

Con questa tecnica realizzo i Vega, gioielli che incarnano l’essenza di Hanami in equilibrio tra luce e materia, tra precisione e poesia.

 

Dal design alla forma: la modellazione in cera

 


 

Ogni gioiello in metallo nasce da un modello in cera, scolpito a mano o modellato con strumenti di precisione.
La modellazione in cera è una fase creativa e tecnica allo stesso tempo: consente di studiare volumi, proporzioni e dettagli prima della fusione.

È in questo momento che il design prende vita tridimensionale, mantenendo la delicatezza e le proporzioni pensate per il metallo finale

 

Realizzo personalmente i prototipi in cera, curando linee, simmetrie e armonie, per poi affidarli alle mani esperte di fonderie artigiane italiane specializzate nella fusione in metalli preziosi.

La fusione a cera persa: quando la cera diventa metallo

 

 

Si tratta di una tecnica antichissima, risalente a oltre 5000 anni fa, ancora oggi utilizzata nell’alta gioielleria. 

Consiste nel creare uno stampo refrattario attorno al modello in cera.
Quando lo stampo viene riscaldato, la cera si scioglie e lascia un vuoto al suo interno: in questo spazio viene colato il metallo fuso, che ne prende esattamente la forma.

 

 

Dopo il raffreddamento, il pezzo viene estratto, rifinito e lucidato con cura.

Quando previsto, si aggiunge la fase di incastonatura delle pietre, che completa il gioiello e gli dona luce definitiva. Ogni fusione è unica: un processo che trasforma la creatività in materia e rende unico ogni gioiello, di cui ogni imperfezione risulta valore aggiunto.

Ogni tecnica rappresenta un linguaggio, un modo diverso di raccontare la stessa storia.
In Hanami, il filo e il metallo convivono in armonia, uniti dallo stesso intento: trasformare emozioni e gesti in forme che durano nel tempo.

L’intuizione che senza emozione non può prendere vita.
Il progetto che diventa design.
Le mani che ne danno la forma. 🌸